03/07/2015
Giornale di Sicilia: «Siamo in guerra ma non con l’Islam. Rischi molto alti anche in Italia»
«Siamo in guerra con il terrorismo.Ma è una guerra che va combattuta con servizi di intelligence, forze speciali, attacchi di droni. Attenti, poi, a capire che il nostro nemico non è l’Islam, non sono i musulmani. Loro sono le prime vittime del Califfato». Leandro Di Natala, analista dell’Esisc — il Centro europeo di studi sulla sicurezza, con sede a Bruxelles — e dell’Istituto romano di ricerche «Machiavelli», mette in guardia da «generalizzazioni e allarmismi». Che sono sempre dietro l’angolo. Ancor più se a Roma e Milano,com’è avvenuto ieri, vengono scoperti e arrestati «qaedisti» impegnati nel progettare attentati e sospetti affiliati dell’Isis.